Scrittore per l’infanzia e giornalista conseguì il diploma magistrale a soli 17 anni. Dal 1935 militò nelle fila dell’Azione cattolica. Iscrittosi alla cattolica di Milano ai corsi di lingue, successivamente optò per l’insegnamento alle scuole elementari del varesotto, carriera che interruppe alla caduta del Fascismo quando aderì alla Resistenza e si avvicinò al Partito Comunista. Nel dopoguerra iniziò la sua attività nel campo del giornalismo dirigendo L’ordine nuovo, periodico del PCI, e collaborando all’Unità di Milano. Nello stesso tempo cominciò a scrivere testi per l’infanzia e nel 1950 ottenne la direzione del settimanale romano per bambini Il Pioniere. Affiancherà così la sua produzione di giornalista (collaborando con L’Unità, Paese Sera) con quella di scrittore per l’infanzia il cui originale contributo gli permise di vincere nel 1970 il premio Andersen per la letteratura (il Nobel per la letteratura dell’Infanzia). Tra le sue opere più importanti si ricordano Filastrocche in cielo e in terra, Il libro degli errori, La freccia azzurra.