Nata a Venezia nel 1870 da una famiglia ebraica benestante si spostò, dopo la morte del padre, a Roma dove, a diciannove anni, sposò il musicologo Giuseppe Emanuele Rosselli. Dopo un soggiorno di quattro anni a Vienna tornò a Roma dove pubblicò i drammi teatrali Anima e Illusione (di impronta ibseniana), la raccolta di novelle Gente oscura, e un libro di racconti per l’infanzia Toponino. Si dedicò inoltre al teatro dialettale veneziano scrivendo tre commedie di successo: El Refolo, El socio di papà, San Marco. Del 1921 è la sua ultima opera Figli minori. Dopo la morte dei figli Carlo e Nello (il maggiore, Aldo, era morto nel 1916 durante la Grande Guerra), si rifugiò in Svizzera con i nipoti; quindi riparò a New York dove rimase fino al 1946, per poi tornare a Firenze dove morì nel 1954.