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Massimo Girotti
(Mogliano, MC, 1918 - Roma 2003)
Attore

Esordì nel cinema nel 1939 e nel 1941 fu protagonista del film La corona di ferro. Rivelò le sue doti drammatiche in Ossessione (1943) sotto la regia di Luchino Visconti, dove, nella parte di Gino ebbe forse il ruolo più significativo della sua carriera. Fu un vero e proprio divo, amato per la sua bellezza, ma anche capace di rivestire ruoli diversi, da quelli giovanili dell’eroe spericolato a quelli drammatici, spesso interpretando uomini fragili e tormentati. Nella maturità si distinse invece in ruoli di signore elegante e posato, gentile ma fermo e risoluto. Tra le numerose interpretazioni si ricordano: In nome della legge (1949); Cronaca di un amore (1950); La Venere di Cheronea (1958); Teorema (1968); Ultimo tango a Parigi (1972); Passione d'amore (1981); Interno berlinese (1985); Il mostro (1994). Nel 1945 esordì anche in teatro, recitando successivamente con la Proclemer, l'Adani-Carraro, la Morelli-Stoppa e con il Teatro nazionale diretto da Salvini. Svolse anche attività televisiva. La sua ultima, apprezzata, interpretazione cinematografica fu in La finestra di fronte (2003) di F. Ozpetek, che gli valse il David di Donatello, ricevuto postumo, come miglior attore protagonista.