La cappella in laterizi, con chiari riferimenti tardo-antichi di ambito ravennate, è impreziosita all’interno da un mosaico in stile neo-bizantino con Cristo in trono tra santi, opera di Giuseppe Bravi (Recanati/Macerata 1868 - post 1901). Bravi lavorò a lungo a Roma tra il 1886 e il 1901, eseguendo dipinti di soggetto sacro (Santa Chiara mette in fuga i Saraceni mostrando loro l'Ostensorio, 1886 ca., cappella di Santa Chiara, chiesa di Sant’Antonio; La Sacra Famiglia e Sant'Ubaldo, 1896 ca., chiesa della Sacra Famiglia; cartoni per i mosaici della Basilica di Sant’Antonio da Padova, 1887 ca. e della cripta di Santa Cecilia in Trastevere, 1899-1901). Collaborò poi con il pittore americano E. Vedder con il quale, tra il 1892 e il 1893, lavorò alle tele della Fortuna e Abbondanza (casa Huntington a New York) e ancora nel 1896 al mosaico della Minerva per la Biblioteca di Washington.